Riscaldamanto Casa: le soluzioni
Esistono diverse soluzioni progettuali per il riscaldamento casa. La loro scelta dipende dai vincoli progettuali, urbanistici, economici, e dalla sensibilità di chi li richiede.
Impianto di ventilazione
Un efficace impianto di ventilazione consente di evitare le dispersioni di calore che si hanno quando si aprono le finestre. Sia il ricambio di aria, sia il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti, è affidato all’impianto.
Ai fini dell’efficienza, è opportuno suddividere l’alloggio in tre zone: 1) una in cui l’aria entra (salotto, sala da pranzo, stanze da letto, studio), 2) una zona intermedia (corridoio), 3) una zona in cui l’aria esce (cucina, bagno, eventuale stanza per fumatori).
Schema dell’impianto: L’aria in entrata passa per uno scambiatore di calore interrato dove viene preriscaldata (o preraffreddata se in estate), successivamente arriva ad una pompa di calore che immette l’aria nella casa alla temperatura desiderata.
L’aria in uscita, viene fatta passare ancora per lo scambiatore di calore interrato, che ne recupera il calore cedendolo all’aria di entrata.
Questo impianto di ventilazione ha bisogno di pochissima energia per il suo funzionamento (500 – 700 W), che può essere fornita da un piccolo impianto fotovoltaico in corrente continua, senza il bisogno di installare un inverter.
Molto spesso, per la climatizzazione estiva, non c’è la necessità di far passare l’aria nella pompa di calore, in quanto lo scambiatore di calore riesce ad abbassare la temperatura a livelli di comfort termico, con un ulteriore risparmio di energia.
Per gli edifici che non hanno la possibilità di realizzare una trincea per lo scambiatore interrato, è possibile applicare nell’intradosso delle finestre un davanzale attrezzato per il recupero di calore.
Scelte progettuali
Le dimensioni delle finestre devono garantire i necessari apporti solari di inverno. In Italia, per un buon apporto di luce e di calore, è consigliabile che le finestre sul lato Sud della casa, occupino il 30% della facciata, mentre sul lato Nord, le finestre devono occupare massimo il 10% della facciata.
Particolare attenzione meritano le finestre sul lato Ovest, che pur non apportando significativi contributi per il riscaldamento invernale, spesso sono causa di surriscaldamento dei locali nella stagione estiva; è opportuno quindi prevedere schermature in modo da limitare il passaggio della luce diretta.
Soluzioni alternative
Se non si ha la possibilità di reaizzare un impianto di ventilazione come sopra descritto, la scelta impiantistica per il riscaldamento può ricadere nelle seguenti soluzioni:
- Caldaia a biomassa collegata all’impianto, se si ha la possibilità di reperire facilmente, e a buon mercato, legna o pellets;
- Caldaia a condensazione: sostituita alla tradizionale caldaia, consente buoni risparmi di energia. Inoltre gode degli incentivi della finanziaria per il suo acquisto;
- Aggregati compatti: apparecchiature sviluppate per gli edifici passivi, utilizzate come soluzione unica per il comfort della casa (ventilazione,recupero calore, riscaldamento, raffrescamento, produzione acqua calda).