Nebulizzazione: costa meno del condizionamento, ma rinfresca ugualmente
La nebulizzazione è una forma alternativa di condizionamento dell’aria meno costosa ma altrettanto efficace. Ecco come avviene.
I sistemi di nebulizzazione sono una vera e interessante novità nel campo del condizionamento: si tratta di sistemi che portano diffondono nell’aria acqua nebulizzata capace innanzitutto di abbassare la temperatura di una decina di gradi, quindi di allontanare spingendo lontano polveri e insetti.
Come funzione il sistema
L’impianto di nebulizzazione ha la particolarità di innalzare la pressione dell’acqua fino a 80-100 bar grazie ad un insieme di pompe che poi espellono il liquido attraverso degli ugelli molto piccoli: il risultato è rappresentato da una miriade di goccioline che hanno un spessore inferiore a quello di un capello e che a contatto con l’aria calda evaporano subito.
L’evaporazione avviene grazie al processo di dinamica termica che, oltre ad impedire all’acqua di cadere al suolo e bagnare persone e oggetti, abbassa sensibilmente la temperatura poiché il vapore lo trascina in alto rispetto al suolo.
Applicazione e vantaggi di questo sistema
La particolarità della nebulizzazione risiede tutta nella produzione di acqua, appunto nebulizzata in piccolissime goccioline, che riescono a rinfrescare l’aria, a deumidificarla, ad allontanare insetti, polveri, pollini.
Di conseguenza è facile comprendere come l’applicazione di sistemi di nebulizzazione ai fini della climatizzazione è molto idonea in diversi contesti:
- Ambienti domestici aperti o semiaperti
- Ambienti esterni o semi esterni di bar, ristoranti, locali pubblici
- Banchi vendita di generi alimentari freschi in negozi e centri commerciali
- Isole espositive non refrigerate
- Punti di stoccaggio con basso grado di umidità
- Stabilimenti balneari
- Parchi acquatici
- Parchi tematici
- Spazi VERDI