Impianti di Condizionamento : tipologie

unità condizionatore a soffitto

Impianti di Condizionamento : tipologie

Quanti tipi di impianti di condizionamento esistono? Leggi tutte le caratteristiche dei diversi tipi di impianti di condizionamento per trovare quello più adatto alle tue esigenze.

Una prima classificazione consiste nel distinguere:

  1. l’impianto sola aria;
  2. l’impianto ad aria acqua;
  3. condizionatori autonomi
  4. Impianti a sola aria (centrale di trattamento aria. UTA)

L’ impianto è in grado di regolare le esigenze dell’ambiente con la sola azione dell’aria. L’unità di trattamento (condizionatore) preleva l’aria dall’esterno, la riscalda ( o la raffredda) e la distribuisce negli ambienti tramite canalizzazioni. Ancora gli impianti a sola aria possono distinguersi:

  • Bassa velocità: con una velocità dell’aria compresa tra i 10.2 m/s – 12.7 m/s, con utilizzo di canalizzazioni a sezione rettangolare;
  • Alta velocità: con una velocità dell’aria compresa tra i 22.8 m/s – 30.5 m/s, con utilizzo di canalizzazioni a sezione circolare;
  • Impianti senza ricircolo: l’impianto preleva tuta l’aria dall’esterno. Questo tipo di impianto vengono scelti per condizionare quei locali dove concorre un’alta probabilità che ci siano contaminanti che non devono essere rimessi nell’aria interna (ospedali, scuole, laboratori, ecc….);
  • Impianti con ricircolo: Parte dell’aria già trattata viene reintrodotta nell’unità di trattamento, e miscelata con l’aria prelevata dall’esterno. Questi tipi di impianti vengono progettati per quelle strutture caratterizzate da grandi volume e grande affollamento
  • Impianti a temperatura variabile: sono quegli impianti che per mantenere le condizioni termoigronometriche degli ambienti, innalzano (o abbassano) la temperatura dell’aria immessa, lavorando sempre a portata costante; · Impianti a portata variabile: sono quegli impianti che per mantenere le condizioni termoigronometriche degli ambienti, variano la portata di aria immessa nell’ambiente e sono caratterizzati da una maggiore efficienza;

Un impianto di condizionamento a sola aria è composto da una unità centrale dove avvengono gli scambi di energia (riscaldamento, raffreddamento), un generatore di calore per rendere disponibile il fluido caldo, un gruppo frigorifero per rendere disponibile il fluido freddo.

Impianti ad aria e acqua

L’ impianto è in grado di regolare le esigenze dell’ambiente utilizzando contemporaneamente aria ed acqua come fluido vettore. Si possono elencare tre diversi tipi di impianto misti:

  • a induzione
  • a ventilconvettori (fan coils) con aria primaria
  • a pannelli radianti

Condizionatori autonomi (centrale frigorifera)

Sono gli impianti realizzati con apparecchiature in grado di generare aria fredda e/o calda, in maniera indipendente da qualsiasi centrale del freddo (o del caldo). Questa tipologia di impianti sono realizzati in modo compatto per contenere gruppi frigorigeni, batterie di espansione, deumidificatori, condensatori, apparecchiature di comando e di controllo.

Vengono classificati come impianti a sola aria, e in questi ultimi anni è andato crescendo il loro utilizzo per la loro adattabilità ai diversi ambienti, la semplicità di posa in opera, facilità di gestione e manutenzione. Per contro, queste macchine, hanno una bassa capacità di filtrazione dell’aria, impossibilità del controllo dell’umidità relativa nel periodo invernale, rumorosità, ingombro dello scarico condensa, elevato costo di esercizio. Gli impianti autonomi vengono di norma caratterizzate da una forma:

  • compatta: deve essere localizzata in modo da poter avere bocchette di comunicazione tra l’interno e l’esterno;
  • composta da due parti distinte (split): esistono due unità, una interna ed una esterna, che sono messe in comunicazione con tubi in rame che consentono il passaggio del fluido frigorigeno.
Per informazioni e sopralluoghi

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