Scopri l’efficacia degli impiati a ventilconvettori per la climatizzazione degli ambienti di un’abitazione o di un ufficio

L’impianto a ventilconvettori è costituito da una centrale termica per il trattamento del fluido termovettore (in genere acqua) che viene distribuito, tramite tubazioni o canalizzazioni, ai ventilconvettori presenti nei diversi locali dell’edificio.

Composizione del Ventilconvettore

E’ costituito da una telaio metallico che contiene:

• la batteria di scambio termico con tubi di rame e alettatura a paco di alluminio;
• un elettroventilatore;
• un filtro per purificare l’aria dalle polveri;
• una scatola comandi per regolare la temperatura, la velocità dell’aria, ecc…
• una bacinella per la raccolta della condensa.

La centrale termica può alimentare i ventilconvettori con due o quattro tubi, a seconda se nel mobiletto sono presenti uno o due batterie di scambio termico. Nel primo caso c’è un solo tubo per l’adduzione e un solo tubo per il ritorno; questo implica la conversione manuale dei tubi stagionalmente: Nel secondo caso, nel mobiletto arrivano due tubi per l’adduzione e due per il ritorno, in modo da distribuire separatamente l’acqua calda e l’acqua fredda in funzione delle esigenze dell’ambiente in ogni periodo dell’anno.