E’ da poco entrato in vigore il cosiddetto decreto ascensori che regola la messa in sicurezza degli impianti per trasposrto persone. Tiutte le disposizioni.

Il primo settembre 2009 è entrato in vigore il decreto ascensori (d.m. 108/09) , per la messa in sicurezza degli impianti installati prima del 24 giugno 2009; praticamente  tutti gli impianti fabbricati dopo tale data dovevano rispettare determinati requisiti. Le norme tecniche cui fare riferimento sono quelle UNI e UNIEN. C’è quindi la necessità di dover adeguare allo stesso livello di sicurezza tutti gli ascensori in esercizio sul territorio Italiano data l’effettiva vetustà di una parte rilevante degli stessi.

Il decreto differenzia l’obbligatorietà dell’intervento in relazione alla vetustà dell’impianto.

Così per gli ascensori installati prima del 15 novembre 1964, la verifica dovrà essere effettuata entro 2 anni dalla data d’entrata in vigore del decreto (quindi entro l’1 settembre 2011), per finire con quelli installati prima del 24 giugno 1999 che dovranno essere sottoposti a verifica entro 5 anni Una volta effettuata la verifica e fatta l’analisi dei rischi, in relazione agli interventi d’adeguamento prescritti, sarà necessario conformare l’impianto; anche in questo caso il tempo concesso per l’adeguamento varia da 5 anni per gli interventi più importanti, ad un generico termine senza una data precisa che viene fatta coincidere con gli interventi di modernizzazione successivi, di significativa entità sull’impianto. in condominio sarà l’amministratore a doversi attivare per fare eseguire la verifica, laddove necessario.

Legittimato poi a verificare l’impianto, sarà l’Organismo Notificato, la ASL, l’Ispettorato del Lavoro che ha in affidamento l’ascensore in ragione delle verifiche biennali.

Fonte:  www.ilsole24ore.it