Funzionamento condizionatori
Lo stato termodinamico di una miscela di aria secca e vapore, è definito dalla conoscenza di almeno tre grandezze di stato tra loro indipendenti: umidità relativa, umidità assoluta e pressione totale.
Queste grandezze sono riportate schematicamente sul diagramma psicrometrico, che permette di capire con semplicità il comportamento dell’aria umida, e di poter quindi considerare le condizione che si verificheranno nella stagione estiva e in quella invernale.
Diagramma Psicometrico
Il diagramma psicrometrico presuppone una pressione totale costante, e precisamente pari alla pressione atmosferica al livello del mare (circa 102.000 Pa), quindi bisogna apportare delle correzioni ai valori forniti dal diagramma, se il progetto riguarda zone di alta montagna.
Riscaldamento e raffreddamento sensibile
Il riscaldamento o il raffreddamento sensibile, si realizza facendo passare l’aria attraverso una batteria di scambio termico. L’aria viene cosi a contatto con un corpo che ha una temperatura più bassa, o più alta, dell’aria stessa. Sul diagramma psicrometrico il flusso scambiato dalla batteria, viene misurato dalla variazione di entalpia
Raffreddamento e deumidificazione
Si ha raffreddamento e deumidificazione quando la temperatura della batteria è inferiore alla temperatura di rugiada dell’aria. In queste condizioni, una parte del vapore presente nella corrente di aria, condensa sulla superficie della batteria e pertanto si realizza anche la deumidificazione. Nella pratica, le batterie di scambio termico, non riescono a portare tutta la corrente d’aria al di sotto della temperatura di rugiada, pertanto solo una parte dell’aria verrà deumidificata, mentre la restante parte verrà “bypassata”. Per questo motivo, i produttori forniscono il cosiddetto fattore di bypass BF, cioè il rapporto tra la portata d’aria bypassata e la portata d’aria totale.
Umidificazione (o saturazione adiabatica)
Il processo di umidificazione (o saturazione adiabatica), consiste nell’arricchire di vapore una corrente di aria. Negli impianti di trattamento, questo processo si realizza grazie a uno o più schiere di ugelli che nebulizzano l’acqua e la spruzzano in direzione opposta del flusso di aria da trattare. In questa condizioni l’acqua nebulizzata, a contatto con l’aria, riesce ad evaporare. In questo modo l’aria in uscita dall’impianto risulta praticamente satura.