L’energia geotermica è una risorsa naturale. Sapevate che può essere utilizzata per usi domestici o industriali? Scopriamo insieme le curiosità e le novità sull’energia geotermica

La geotermia è quel ramo della geologia che studia i fenomeni naturali di produzione e di trasferimento del calore che riguardano la Terra.
Il nucleo terrestre, dotato di elevatissime temperature, trasmette il suo calore verso la superficie terrestre grazie a moti convettivi interni. Questi movimenti hanno determinato, e determinano ancora oggi, l’evoluzione del nostro pianeta, che si manifesta prepotentemente con eruzioni vulcaniche, terremoti, gayser, ecc…

L’energia geotermica

E’ possibile sfruttare, in alcuni casi, il calore donato dalle viscere della Terra per produrre lavoro meccanico. In tal caso si parlerà di energia geotermica.
Mediamente la temperatura nel sottosuolo, aumenta di 3 C° per ogni 100 m di profondità. Ma in alcuni zone è possibile registrare temperature mediamente elevate a piccole profondità. Questo perché goelogicamente ci sono le condizioni per cui il magma caldo, può manifestarsi “pacificamente” in superficie.

Come sfruttare il calore

La tecnica applicata alla geotermia, consiste nel catturare i vapori caldi provenienti dal sottosuolo, e convogliarli in turbine per la produzione di elettricità, o in un sistema di tubature per il riscaldamento di strutture locali. Gli impianti possono essere ad:

• 1. vapore dominante;
• 2. acqua dominante.

Nel primo caso, l’acqua di infiltrazione raggiunge la roccia calda che ha temperature sufficientemente elevate da consentire la vaporizzazione. Il vapore viene cosi convogliato ad una turbina e successivamente ad un alternatore, che produrrà energia elettrica.
Nel secondo caso, le temperature della roccia non consentono la formazione di vapore. L’acqua di infiltrazione acquista comunque calore, che sarà in grado di cedere una volta convogliata in superficie.

L’impianto geotermico di Lardello: in Italia, nel 1904, fu realizzato uno dei primi impianti geotermici al mondo. Si trova a Lardello (Toscana), ed è tutt’ora efficiente.

(fonte: wikipedia)