Condizionatori Autonomi

itc condizionatore esterno

Condizionatori Autonomi

 

Funzionamento dei Condizionatori

Il fluido frigorifero, attraverso un organo di laminazione (valvola di espansione), passa dallo stato liquido saturo a quello di una miscela liquido-vapore. Successivamente la miscela attraversa l’evaporatore, dove assorbe calore a spese di un altro fluido (aria o acqua), che si raffredda e viene fatta circolare nella batteria fredda dell’impianto. Si ha quindi il fluido frigorifero in uno stato vapore (caldo), e un altro fluido (acqua) che circola nella batteria fredda ad una temperatura in grado di raffreddare l’aria dell’ambiente interno. La terza fase del ciclo vede il vapore entrare nel compressore, subire un aumento di pressione e di temperatura; in queste condizioni attraversa un condensatore, che consente al vapore di cedere il suo calore ad un fluido esterno (acqua o aria), raffreddarsi, e tornare allo stato liquido per poter iniziare di nuovo il ciclo.

Funzionamento a pompa di calore

Una macchina utilizzata per il raffreddamento di un fluido, può essere utilizzata anche per il suo riscaldamento: è il funzionamento della pompa di calore 

Nella pompa di calore, il fluido percorre all’inverso, lo stesso ciclo della macchina frigorifera. Quindi la macchina assorbe calore dall’esterno nell’evaporatore, e nel condensatore cede calore al fluido da riscaldare (aria o acqua).

La pompa di calore è caratterizzata da un elevato rendimento, in quanto riesce a fornire più energia di quella che richiede per il suo funzionamento; cioè l’energia fornita sotto forma di calore è maggiore dell’energia assorbita sotto forma elettrica.

Condizionamento con Unità autonome

I condizionatori autonomi in unità compatta sono costituiti da un’unica struttura che comprende il ventilatore di mandata, la batteria di raffreddamento, compressore e condensatore. L’impianto deve essere posizionato in modo da poter prelevare l’aria dall’esterno per raffreddare il condensatore, e contemporaneamente aria dall’interno che deve essere raffreddata.

Condizionamento con Unità distinte (split)

Sono impianti composti da una unità esterna, dove avviene il raffreddamento del fluido nel condensatore con l’aria esterna, e da una unità interna per la climatizzazione dell’ambiente interno. Le due unità sono collegate da tubazioni, attraversate dal fluido frigorifero, capaci di misurare fino a 50 m di lunghezza e coprire un dislivello di 50 m.

Le tubazioni devono essere coibentate accuratamente per evitare la formazione di condensa che potrebbe danneggiare pareti o pavimenti; l’unità esterna deve essere posizionata su una base solida e rialzata qualche centimetro dal terreno; le due unità devono essere posizionate alla minor distanza possibile, in modo da ottimizzare il rendimento della macchina stessa.

Per informazioni e sopralluoghi

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