Bioedilizia significa pensare, progettare e realizzare un edificio tenendo conto degli equilibri ambientali esterni e della qualità ambientale interna.

La bioedilizia si relazione con l’ambiente naturale circostante per trarne il massimo profitto energetico, per minimizzare l’impatto ambientale, e riuscire a produrrre elevati livelli di confort interni.

Fattori da considerare nella progettazione

• Condizioni climatiche locali: al fine del dimensionamento degli impianti termici e dell’isolamento esterno, si considerano i gradi giorno della zona (GG), le tempeerature medie mensili, irradiazione solare giornaliera, la velocità del vento, l’umidità relativa, le precipitazioni, ecc…(la norma UNI 10349 riporta questi dati per ogni capoluogo di provincia italiano);
• Orientamento dell’edificio ed elementi ombreggianti: al fine di sfruttare al massimo gli apporti di calore e di luce offerti dal sole, ed evitare surriscaldamneti estivi;
• Rapporto tra superficie dell’involucro e volumentria (S/V): per limitare gli scambi termici delle pareti esterne e ridurre il fabbisogno termico;
• Disposizione dei locali: per ottimizzare gli impianti di ventilazione, elettrici e idraulici, al fine di minimizzare gli sprechi;
• Materiali ecocompatibili: materiali che per tutto il loro ciclo di vita (estrazione, produzione, lavorazione, posa in opera, rimozione, smaltimento e riciclaggio) garantiscano il minimo impatto ambientale (risparmio energetico, igiene, salute, assenza di particelle radioattive, reperibilità nella zona di realizzazione, riciclabilità e smaltibilità, ecc….);
• Energia proveniente da fonti rinnovabili (solare, biomassa, eolico, fotovoltaico, ecc…).

Perché costruire in bioedilizia

Il progresso tecnologico ha spinto l’uomo ad abbandonare quei principi bioedili che, per necessità tecnologiche, erano stati seguiti fin dall’antichità (trulli pugliesi, nuraghe, ville romane, ecc….).

Oggi è il problema dell’inquinamento ambientale che chiama l’uomo a rivedere il suo modo di utilizzare le risorse energetiche. Sicuramente la bioedilizia può offrire un grande contributo in termini di riduzioni delle emissioni e di salute domestica.