Aerogeneratori
L’ultima novità in tema di Aerogeneratori arriva dagli Stati Uniti. Non ha impatto ambientale e produce energia elettrica sfruttando il vento sempre presente in cielo. Leggi tutte le novità sugli aerogeneratori.
La società americana Magenn Power ha realizzato un nuovo modello di aerogeneratore che sembra non conoscere i limiti riconosciuti ai tradizionali impianti eolici: costo, inattività in assenza di vento, impatto ambientale, rumore, il pericolo per i volatili. Si tratta dell’aerogeneratore Mars. Non esiste problema di impianto per questa centrale che fluttua nel cielo e la sua versione per uso domestico dovrebbe costare 8 mila euro. Non c’è rischio d’inattività, poiché la pala volante lavora anche con venti di velocità pari a 1,7 Km/h e può raggiungere le correnti perenni presenti ovunque sopra i 200 metri.
Nessun impatto sul paesaggio, né su ciò che incontra in fase di atterraggio. Magenn lo garantisce morbido, così come garantisce che il suo prototipo è silenzioso e sicuro, non solo per i volatili, perché ben visibile in quanto colorato e mantenuto parallelo al vento, ma anche per gli aerei, perché rimane a quote inferiori alle loro.
L’elio con cui il pallone viene gonfiato permette a Mars di raggiungere la quota scelta dall’operatore per trovare le migliori condizioni del vento,la turbina montata all’esterno del pallone ruota su un asse orizzontale producendo energia che un cavo lungo 300 metri convoglia a terra, dove può essere immediatamente utilizzata o immagazzinata in batterie. La rotazione genera anche un fenomeno aerodinamico (effetto Magnus) che stabilizza la posizione di Mars e né permette il controllo totale, così da evitare che vada alla deriva.
Poiché l’aquilone è smontabile e montabile senza bisogno di attrezzature speciali o ingombranti, si può installare ovunque con facilità.
Investire nell’energia eolica porta a rilevanti vantaggi ambientali. Si stima che un Megawatt eolico consente di risparmiare in un anno 290 tonnellate di olio combustibile e di evitare l’immissione di 1250 tonnellate di anidride carbonica, 2,5 tonnellate di piogge acide e 125 tonnellate di ceneri.
(fonte: Nova 24 de “il sole 24 ore”)