L’efficienza energetica è un criterio per classificare gli edifici; è data dal consumo energetico specifico (kWh/m2a), cioè dalla quantità annuale di energia necessaria per riscaldare (e raffrescare), illuminare un metro quadrato della nostra casa. A questo deve aggiungersi anche l’energia necessaria per la produzione di acqua calda.

Diamo i numeri

Mediamente un edificio residenziale italiano consuma 160 kWh/m2a di cui 106 kWh/m2a per il riscaldamento.
Un edficio tedesco costruito prima del 1984, aveva un dispendio di energia pari a 235 kWh/m2a con 175 kWh/m2a assorbiti per il riscaldamento. Attualmente la Germania, grazie ad una legge emenata nel 1995, ha ridotto il fabbisogno energetico degli edifici residenziali a 75 kWh/m2a.

Lo standard energetico svizzero detto MINERGIE (da minimal energy) è costituito da edifici che per il riscaldamento impiegano tra i 25 e i 60 kWh/m2a. Per gli edifici costruiti prima del 1990, lo standard MINERGIE fissa un consumo ammissibile non superiore a 90 kWh/m2a.
Applicando anche in Italia, gli stessi standard energetici dei paesi dell’ Europa centrale, è possibile risparmiare per il solo riscaldamento circa 80 kWh/m2a che, per una casa di 100 m2, equivale ad un risparmio di 8000 kWh all’anno.

Infissi Moderni e Isolamento Termico

La moderna produzione di profilati permette di aevre nuove finestre altamente performanti in termini di isolamento termico poichè alle capacità isolanti intrinseche dei materiali (legno, pvc, alluminio) si aggiungono, ormai, criteri progettuali e realizzativi molto avanzati: camere d’aria, doppi o tripli vetri termici, guarnizioni. Per approfondimenti sul settore abbiamo sviluppato un nuovo sito web che potete visitare per informazioni sui prodotti e servizi dedicati alla sostituzione di infissi a Roma.

Come intervenire

Gli interventi comprendono:

L’isolamento termico: un involucro termico che impedisce le dispersioni di calore con l’ambiente esterno;
Le finestre: capaci di sfruttare al massimo la luce solare e dotate di bassa trasmittanza;
Scegliere le fonti rinnovabili: installazione di pannelli solari e fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e termica;
Scelta di dispositivi con alto rendimento: scelta di pompe di calore caldaie a condensazione, aggregati compatti, scambiatori di calore, caldaia a biomassa per il fabbisogno termico della casa;
Scelta di elettrodomestici di ultima generazione e lampade a risparmio energetico.

Edificio passivo

Rappresenta il miglior esempio di efficienza energetica. Per essere certificato come edificio passivo, il fabbisogno complessivo di energia non deve superare i 42 kWh/m2a.

Riferimenti

I criteri, le condizioni e le modalità per migliorare le prestazione energetiche degli edifici al fine di favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili, sono contenuti nei D.lgs. 192/2005e successivo D.lgs. 311/2006